GALA | Nell'ambito delle celebrazioni del Centenario del Principe Ranieri III

Il Gala dell'Accademia di Musica si è svolto il 14 giugno 2023, con un programma eccezionale per commemorare il centenario del Principe Ranieri III.

Nella prima parte, il rapporto molto intimo che il Principe Ranieri III aveva con la musica è stato evocato attraverso l'esecuzione di opere di diversi musicisti la cui carriera ha accompagnato la vita della Famiglia Principesca.

Nadia BOULANGER

Prima fra tutte Nadia Boulanger: insegnante e compositrice, strinse legami profondi con la Famiglia Principesca. Tutto iniziò con il Principe Pierre, al quale ebbe il privilegio di dare lezioni private di musica tra il 1933 e il 1935.

Nadia Boulanger fu poi nominata Kapellmeister del Palazzo dei Principi per i funerali del Principe Luigi II nel 1949, prima di contribuire alla stesura e all'esecuzione del programma musicale per le cerimonie di adesione del Principe Ranieri III.

Nel 1951 fu nominata membro del comitato dell'Ecole Municipale de Musique e nel 1956 membro del comitato dell'Académie de Musique.

Nadia Boulanger ha anche messo insieme e diretto il programma musicale per il matrimonio del Principe Ranieri III con Grace Patricia Kelly nel 1956.

Nel 1966, Nadia Boulanger fu nominata membro del consiglio musicale della Fondazione Principe Pierre di Monaco e nel 1967 fu organizzato un prestigioso concerto a Monte-Carlo per il suo 80° compleanno. Per l'occasione, il magnifico programma musicale fu illustrato con una litografia originale di Marc Chagall.

Nel 1968, Nadia Boulanger fu nominata Presidente del Comité National de la Musique.

La relazione costante tra il Principe Ranieri III e Nadia Boulanger è illustrata dalle lettere che le scrisse, che testimoniano l'alta stima di cui godeva.

Ancora oggi, i legami tra Nadia Boulanger e il Principato rimangono forti. Ogni due anni, con il sostegno di Sua Altezza Serenissima il Principe Sovrano, il grande "Prix de duo Chant/Piano " Prix Rainier III de Monaco " viene assegnato ai migliori studenti. Questo premio è stato creato dal Centre International Nadia et Lili Boulanger.

Evocare l'opera e la personalità di Nadia Boulanger aiuta a riscoprire e a far luce sulla carriera di una donna eccezionale.

Foto di Nadia BOULANGER / Archives du Palais

Marc-César SCOTTO

Questo brillante musicista monegasco, iscritto al Concorso di Roma nel 1914, avrebbe senza dubbio vinto il Grand Prix, se i suoi studi non fossero stati interrotti dalla guerra. Pianista-repetiteur nel 1921 al Théâtre de Monte-Carlo, ne divenne il primo direttore nel 1929. Nel frattempo, fu scelto da Serge De Diaghilev come direttore musicale dei suoi Ballets Russes e creò molte partiture contemporanee. Succedette a Gustave Graefe come direttore dell'Ecole de Musique per decreto sovrano il 14 agosto 1941, carica che mantenne fino alla morte, avvenuta a Monaco il 6 dicembre 1960.

Il violino d'eccezione

La creazione del laboratorio di liuteria dell'Accademia nel 1977, su iniziativa del Principe Ranieri III, ha permesso di perpetuare e continuare il lavoro dell'unico liutaio che esercitava nel Principato, François Vial. Questo monegasco, che aveva vinto la medaglia d'oro all'Esposizione Universale di Bruxelles, era morto, così il Municipio di Monaco acquisì i suoi strumenti e le essenze che costituivano la sua bottega, e questo "Fondo Vial" fu inserito nelle attività dell'Accademia, con la creazione di un posto di insegnante di liuteria.

Questo progetto educativo, unico nel suo genere nel contesto di un'accademia musicale (tecniche di fabbricazione e di restauro), è ancora molto vivo e quest'anno, per rendere omaggio al Principe Ranieri III, gli studenti del laboratorio di liuteria e il loro insegnante, il signor Roberto Masini, hanno progettato e realizzato un violino eccezionale, che è stato presentato al Principe Sovrano nell'ambito del Gala.

Foto di Violon d'exception / Yuma MURATA

Creazione di un violino eccezionale da parte della classe di liuteria dell'Académie Rainier III

Roberto Masini, che insegna all'Académie da diversi anni, ha creato questo violino eccezionale con i suoi studenti e ha potuto costruirlo nel corso di un anno scolastico nel dipartimento di liuteria.

"Ogni strumento porta in sé la carica specifica del suo materiale e diffonde un magnetismo sepolto nelle sue cellule organiche, invadendo la nostra percezione a nostra insaputa. Che siano fatti di aria, rame, legno o crine, le vibrazioni sono più incantevoli del linguaggio che trasmettono. Le sostanze materiali che compongono la liuteria conservano caratteristiche indelebili nelle loro radici. "

Patrice SCIORTINO